Tappa 14
E’ l’ultimo sforzo, ma è anche la tappa regina di ALPI 4000 con la salita di RE STELVIO.
Da Merano stando sulla ciclabile della val Venosta sino a Prato allo Stelvio (918 m s.l.m.). Da qui si sale per 25 km, con pendenze sempre crescente.
E’ l’ultimo sforzo, ma è anche la tappa regina di ALPI 4000 con la salita di RE STELVIO.
Da Merano stando sulla ciclabile della val Venosta sino a Prato allo Stelvio (918 m s.l.m.). Da qui si sale per 25 km, con pendenze sempre crescente.
Da Trescore si risale tutta la val Cavallina e si costeggia la sponda sinistra del lago d’Endine. Si scende a Lovere e si costeggia tutto il lago d’Iseo sino ad Iseo . Da qui un susseguirsi di scollinamenti in scenari panoramici, dapprima la salita ai 679 mt del Passo Tre Termini, poi ai 653 mt della Cocca di Lodrino, segue i 692 mt della Sella di Preone e per finire i mt 946 del Passo di San Rocco. La discesa verso il lago di Garda a Gargnano. Qualche km di strada statale Gardesana da affrontare con molta ATTENZIONE. Qualche galleria sino arrivare Campione del Garda.
Da Bruzolo qualche km in pianura per poi salire verso i 2178 mt del Colle delle Finestre, salita lunga ed impegnativa con gli ultimi 8 km di sterrato. La discesa successiva ci porta in val Chisone per poi affrontare i mt 2035 del Sestriere. Una lunga discesa che ci porta prima a Cesana Torinese e passando da Oulx sino al termine discesa a Susa. Si ritorna sul percorso della tappa precedente in val Susa sino al controllo del Bicigrill di Chiusa di San Michele
Si lascia il rifugio e dopo due km tornante a destra ed inizia la salita in uno dei più bei scenari che le Alpi possono offrire. Siamo nel cuore del PARCO DEL GRAN PARADISO. La salita si snoda in uno scenario incantevole ed incontaminato dove il rispetto per l’ambiente si sente nell’aria. Dopo una prima serie di tornanti si arriva 2275 mt slm de lago Serrù sede di un arrivo di tappa del giro d’Italia.
Una tappa impegnativa ma che ci porta a scalare due salite tipiche del giro d’Italia. La partenza da Biella e subito in salita verso il santuario di Oropa posto 1.159 slm, teatro di battaglie epiche al giro d’Italia. Dal Santuario stando in quota su un percorso in alcuni punti sterrato si scende ad Andrate. La traccia ci porta in pianura sino nella valle dell’Orco nel Canavese .
Un inizio di percorso impegnativo.
Partenza dal centro sportivo di Bormio altitudine mt 1225 . Una volta lasciato il centro sportivo ci si immette sulla Sp 29 verso S. Caterina Valfurva, i 12 km che separano Bormio da S. Caterina ci portano a quota mt 1.734. Qui inizia la salita al P.sso Gavia . La prima volta del P.sso Gavia al giro d’Italia risale al 1960. Su questa salita si sono narrate storie leggendarie con imprese epiche da parte dei corridori.