Alpi4000

Tappe

 

 

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Tappa 1
Difficile

74 km - 2480 m dsl+

Un inizio di percorso impegnativo.

Partenza dal centro sportivo di Bormio altitudine  mt 1225 . Una volta lasciato il centro sportivo ci si immette sulla Sp 29 verso S. Caterina Valfurva, i 12 km che separano Bormio da S. Caterina ci portano a quota mt 1.734. Qui inizia la salita al P.sso Gavia . La prima volta del P.sso Gavia al giro d’Italia risale al 1960. Su questa salita si sono narrate storie leggendarie con imprese epiche da parte dei corridori.

Tappa 2
Facile

122 km - 682 m dsl+

Dal Passo Mortirolo si torna indietro per 200 mt sino al bivio per Monno per poiprendere la strada a dx che porta a Trivigno, una strada panoramica tutta in quota che si affaccia a sinistra sulla Valcamonica e sulla destra sulla Valtellina .

Discesa al Passo dell’Aprica, e quindi in fondo valle sino  Tresenda dove sulla ciclabile della Valtellina , arriviamo dapprima a Morbegno. Poi In direzione verso il lago di Como , si raggiunge Colico e costeggiando il lago passando da Bellano arriviamo a Varenna.

Tappa 3
Medio

68 km - 970 m dsl+

Traghetto che ci porta a Bellagio. Qui inizia la salita della Madonna del Ghisallo, 10 km con la parte iniziale impegnativa. Arrivo al passo a Magreglio. Lunga discesa veloce che ci porta ad Asso. Poi si entra in Brianza , non ci sono lunghe salite ma il percorso è molto ondulato sino ad arrivare al controllo di Rescaldina.

Tappa 4
Facile

85 km - 581 m dsl+

Percorso totalmente pianeggiante. Da Rescaldina in direzione Piemonte attraversando il ponte sul Ticino ad Oleggio. Piccoli saliscendi sulle coline novaresi per poi spostarsi in pianura passando sul fiume Sesia e le sue risaie sino ad arrivare a Biella

Tappa 5
Difficile

118 km - 2598 m dsl+

Una tappa impegnativa ma che ci porta a scalare due salite tipiche del giro d’Italia. La partenza da Biella e subito in salita verso il santuario di Oropa posto  1.159 slm, teatro di battaglie epiche al giro d’Italia. Dal Santuario stando in quota su un percorso in alcuni punti sterrato si scende ad Andrate. La traccia ci porta in pianura sino nella valle dell’Orco nel Canavese .

Tappa 6
Difficile

148 km - 1933 m dsl+

Si lascia il rifugio e dopo due km tornante a destra ed inizia la salita in uno dei più bei scenari che le Alpi possono offrire. Siamo nel cuore del PARCO DEL GRAN PARADISO. La salita si snoda in uno scenario incantevole ed incontaminato dove il rispetto per l’ambiente si sente nell’aria. Dopo una prima serie di tornanti si arriva 2275 mt slm de lago Serrù sede di un arrivo di tappa del giro d’Italia.

Tappa 7
Difficile

136 km - 2934 m dsl+

Da Bruzolo qualche km in pianura per poi salire verso i 2178 mt del Colle delle Finestre, salita lunga ed impegnativa con gli ultimi 8 km di sterrato. La discesa successiva ci porta in val Chisone per poi affrontare i mt 2035 del Sestriere. Una lunga discesa che ci porta prima a Cesana Torinese e passando da Oulx sino al termine discesa a Susa. Si ritorna sul percorso della tappa precedente in val Susa sino al controllo del Bicigrill di Chiusa di San Michele

Tappa 8
Facile

94 km - 455 m dsl+

Si lascia la val Susa ad Avigliana in direzione Venaria Reale. Passaggio panoramico davanti alla Reggia. Siamo in pianura sino allo scollinamento del passo Santa Croce mt 359 che porta a Strambino . Poi con dei piccoli saliscendi sino al lago di Viverone .

Tappa 9
Facile

90 km - 590 m dsl+

Tappa completamente pianeggiante . Da Viverone verso Balocco e Buronzo, sino ad arrivare a Ghislarengo sul fiume Sesia. Da qui la strada è la stessa della tappa 4 sino a Rescaldina. Strade di risaie e vigneti

Tappa 10
Facile

89 km - 560 m dsl+

Tappa completamente pianeggiante . Evitando i grossi centri la strada ci porta da Rescaldina ad attraversare tutta la Brianza sino ad arrivare nel territorio della provincia di Bergamo all’inizio della bassa val Cavallina a Trescone Balneario.

Tappa 11
Difficile

165 km - 2960 m dsl+

Da Trescore si risale tutta la val Cavallina e si costeggia la sponda sinistra del lago d’Endine. Si scende a Lovere e si costeggia tutto il lago d’Iseo sino ad Iseo . Da qui un susseguirsi di scollinamenti in scenari panoramici, dapprima la salita ai 679 mt del Passo Tre Termini, poi ai 653 mt della Cocca di Lodrino, segue i 692 mt della Sella di Preone e per finire i mt 946 del Passo di San Rocco. La discesa verso il lago di Garda a Gargnano. Qualche km di strada statale Gardesana da affrontare con molta ATTENZIONE. Qualche galleria sino arrivare Campione del Garda.

Tappa 12
Medio

83 km - 1908 m dsl+

Da Vesio discesa sul lago a Limone del Garda . Ci si mette sulla Gardesana percorrendo con attenzione le ultime gallerie. Passando da Riva del Garda sino ad Arco. Da qui su percorso ciclabile si arriva a Sarche. Direzione Ponte Arche, inizia la salita su strada statale per poi abbandonarla al quinto tornante prima delle gallerie.

Il passaggio nelle gole di Sarche su ciclabile in uno splendido scenario. Da Villa Banale inizia la lenta ascesa verso il Lago di Molveno sino arrivare ai  1040 mt di Andalo. Ultimi km in discesa per arrivare a Spormaggiore

Tappa 13
Medio

74 km - 1395 m dsl+

Tappa difficoltosa

Da Spormaggiore  5 km di discesa sino ad incontrare la SS 43 della Valle di Non. Alla rotatoria in direzione Vigo di Non per evitare la SS. Su strada comunale sino a Taio. Qualche km sulla SS 43 sino a Malgolo per poi prendere la ciclabile sino a Fondo.

Da qui inizia la salita al Passo Palade a mt 1518. Lunga discesa verso Merano.  

Tappa 14
Difficile

97 km - 2569 m dsl+

E’ l’ultimo sforzo, ma è anche la tappa regina di ALPI 4000 con la salita di RE STELVIO.

Da Merano stando sulla ciclabile della val Venosta  sino a Prato allo Stelvio (918 m s.l.m.). Da qui si sale per 25 km, con pendenze sempre crescente.